Con l’Intenditore, il critico dei critici, andiamo sul sicuro e proponiamo un vino toscano prodotto dall’azienda Castello Romitorio di Montalcino (SI), nata negli anni ’80 che produce diverse tipologie di vino e olio extra vergine di oliva.
Tralasciando i vini più conosciuti prodotti dall’azienda (ne parleremo un’altra volta), abbiamo abbinato alla zuppa di cavolo nero, mais e speck un Morellino di Scansano DOCG. Come dice la denominazione, questo vino è prodotto nel territorio di Scansano (GR) vinificando il principe dei vitigni toscani: il Sangiovese con un pizzico di Cabernet (15%).
“All’assaggio – racconta l’Intenditore – si presenta ben strutturato e ricco di tannini. E’ di colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei; nonostante la presenza dei tannini tipici del Sangiovese, è un vino particolarmente fresco e fruttato con note distinte di prugna e caffè tostato. E’ percepibile una nota che ricorda i frutti rossi e neri, in particolare la mora e la prugna. Sono presenti anche gli aromi terziari come lo speziato, che ben si integra ai fruttati”.
Quello con la zuppa si è rivelato un abbinamento ben riuscito.
Giovanni sarà felice di consigliavi il miglior vino tra le 600 etichette che ha selezionato per la sua cantina.
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO